“Si dice che chi rinunci alle vacanze nel mese di agosto abbia davvero voglia di lavorare. E il mio primo giorno di lavoro è stato giusto il 16 agosto, 1960. Nel ’68 ho aperto il mio primo salone e ben presto, per tutti, ero diventata semplicemente Clara.
Senza insegne, senza volantini o brochure. Senza bisogno di presentarmi. Viaggiavo spesso in Europa e in America, importavo le novità hairstyle a Cagliari quando ancora gli altri erano fermi ai bigodini. Imparavo a trattare i difetti dei volti come peculiarità, come tratti distintivi di ciascuno: ho sempre detestato l’estetica omologata a dei canoni standard.
Insegnavo alle mie clienti ad apprezzarsi e a farsi apprezzare per la propria originale identità. A dire il vero non ho mai smesso, perché in fin dei conti non faccio l’hairstylist, lo sono. Da sempre.
E quando una cliente esce dal salone sicura di sé, mi rende ancora, dopo tanti anni, la persona più felice del mondo”.